Paperblog dire di gusto: POLPO CON IL RISO


"Hai mai pensato a quante parole ci sono per dire squisito?
Saporito...gustoso...appetitoso...delizia del palato...succulento...
da acquolina in bocca"

lunedì 21 marzo 2011

POLPO CON IL RISO


Oggi 21 Marzo inizia ufficialmente la primavera ed il mio spirito vacanziero mi suggerisce un ricordo culinario che voglio condividere...
Arroccato sulla baia di Aghios Nicolaos, sull'isola di Folegandros, raggiunto a fatica tra il caldo e gli scalini ricavati nella roccia, trovi il Papalagi. Locale in puro stile hippy, con relativo angolo vendita dell'artigianato etnico, curato da una delle più tradizionali gestioni familiari: mamma, papà e i due figli poliglotti, Paris e Takis, che intrattengono gli avventori con la loro cordialità e simpatia, alternandosi ai fornelli.
Invitati a sederci godendo di una meravigliosa vista del mare delle Cicladi, leggiamo il delizioso menù rilegato a mano, con la descrizione di numerosi piatti della tradizionale cucina greca  di mamma chef...
Essendo di origine italiana ci raccontano, con il loro italiano quasi perfetto, alcuni piatti, di cui uno, preparato da Takis, Paris infatti ci confessa che "il pesce preferisce pescarlo" piuttosto che cucinarlo,  mi ha particolarmente colpito e ho deciso così di farvelo assaggiare:

POLPO CON IL RISO

PER IL POLPO:
  • un grosso polpo da 1,5 kg circa
  • 500 ml di passata di pomodoro ( meglio se fatta in casa)
  • 1/2 cipolla tagliata a fette
  • 5 bacche di ginepro
  • 5 foglie d'alloro
  • 3 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 2 cucchiai d'olio
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico
  • sale e pepe 
PER IL RISO:
  • 320 gr di riso parboliled
  • 1l di brodo vegetale
  • 1 bustina di zafferano
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • una noce di burro
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 1/4 di cipolla bianca
  •   
      Il polpo ci serve spellato da crudo. Quindi se non riuscite a farlo da soli, fatevelo preparare dal vostro pescivendolo. Tagliatelo a pezzetti non piccoli e fatelo bollire in pentola senza aggiungere acqua,  dovrà cuocere con il suo stesso liquido, a fiamma bassa. Dovrà cuocere finché non si ammorbidirà, potrebbe servire anche più di un'ora. Un trucco per aumentare la morbidezza è quello di surgelarlo e cuocerlo in un secondo momento evitando quindi di mangiarlo appena pescato. Quando dunque sarà cotto andiamo ad aggiungere  l'alloro, il ginepro, la cipolla, l'aglio, la passata di pomodoro, l'olio, sale e pepe a vostro piacere. Lasciate cuocere, sempre a fiamma bassa, fino alla riduzione della passata, aggiungete a fine cottura l'aceto balsamico e del prezzemolo tritato.
      Preparate ora il riso. Procedete come per un risotto classico allo zafferano. Tostate il riso,  aggiungete un filo d'olio, la cipolla tritata, sfumate con del vino bianco e poi seguite la cottura aggiungendo man mano del brodo vegetale. Unite lo zafferano e a cottura ultimata mantecate il riso con una noce di burro e due cucchiai di parmigiano. Aggiustate di sale e pepe a vostro gusto. 
      Servite il piatto mettendo il polpo sul risotto senza mescolare. Decorate con del prezzemolo fresco e... BUON APPETITO!

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