Paperblog dire di gusto: ottobre 2010


"Hai mai pensato a quante parole ci sono per dire squisito?
Saporito...gustoso...appetitoso...delizia del palato...succulento...
da acquolina in bocca"

domenica 31 ottobre 2010

PENNETTE DI HALLOWEEN

Non ci vogliamo mica dimenticare Halloween!!!
Eh si, perché, non so voi, ma a me dispiace utilizzare la zucca solo per la tipica scenografia, svuotandola e illuminandola con una candela...
Ho una ricetta, giusta appunto per chi, come me, preferisce mangiarla.
Per creare l'atmosfera giusta potete decorare la tavola con le classiche zucche portacandele.

PENNETTE DI HALLOWEEN
(ricetta per 4 persone)
  • 400 gr di zucca
  • 350 gr di penne rigate
  • 2 pomodori 
  • 150 gr di pancetta affumicata
  • 1/2 cipolla bianca
  • 20 gr di erba cipollina
  • una noce di burro
  • sale e pepe
  • foglie di basilico fresco
  • 4 cucchiai di parmigiano

sabato 30 ottobre 2010

Patate al limone

Nel mio paese, quando un alimento ci piace molto, si dice che " E BBONU PURE SBATTUTU MURA MURA", ossia che e' buono in qualsiasi modo anche sbattuto al muro!!!
Ecco, così io definisco le patate.
E credo di non essere la sola...
Chi da bambino non ha fatto scorpacciate di chips, per trovare nella confezione una sorpresa, e non le mangia ancora oggi per accompagnare l'aperitivo? Chi non va matto per le mitiche french fries con le salse da abbinare? Quale mamma  non cucina il pollo al forno senza utilizzare le patate come contorno? Chi non ha mai assaggiato le patate al cartoccio?Per non parlare degli gnocchi di patate... E cari i miei lettori, in spagna ci fanno la tortilla, la regina delle frittate fatte con le patate, in Germania abbiamo le tradizionali Kartoffen per accompagnare wurstel o stinchi di maiale e potrei continuare all'infinito...
Ebbene si, potrei stare qui a fare un elenco interminabile di piatti, perché le patate sono presenti  in innumerevoli ricette, facendo godere il palato tanto in piatti tradizionali, quanto in rivisitazioni più elaborate...
La patata, conosciuta storicamente come il "cibo dei poveri", è il 4°alimento più diffuso al mondo per le sue proprietà nutritive e perché rappresenta una delle principali fonti di sostentamento a livello mondiale.
Per non parlare di qualche piccolo utilizzo domestico: quando avevo la febbre, la mia mamma le tagliava a fette e me le legava sulla fronte con un panno perché assorbissero il calore; qualcuno mi ha detto che aiutano a togliere alcuni tipi di macchia, o per pulire l'argento.
Insomma, la patata, regina in cucina, buona addirittura con la buccia, famosa quest'ultima per la presenza in essa di molecole che aiutano la prevenzione di tumori o del diabete.
Fatta questa doverosa presentazione, vediamo di cucinarcele...
La ricetta di cui vi parlerò oggi e' da attribuire ai simpatici (anche se quella sera, ricordo, non lo sono stati molto) abitanti di Atene che con la loro bravura mi hanno fatto ricredere sul fatto che le patate per me non avessero più segreti. Senza considerare il fatto che, non si sa perché, ma le patate in Grecia mi sono sembrate più buone...

Loro non mi hanno dato la ricetta, ma io le ho provate cosi...


PATATE AL LIMONE
(RICETTA PER 4 PERSONE)
  • 500 gr di patate
  • 1 limone
  • una noce di burro
  • 1 spicchio d'aglio
  • 500 ml di brodo vegetale (meglio se preparato da voi)
  • rosmarino
  • sale e pepe

lunedì 25 ottobre 2010

"IL POLLO E L'UVA..."

Arriva l'autunno, periodo perfetto per la vendemmia.
La vendemmia, compimento di un duro anno di lavoro nei campi, un'esperienza da vivere, meglio se in famiglia, poiché il lavoro viene alleggerito da quella serenità e armonia che solo con i tuoi puoi trovare.
Discendendo da una famiglia la cui maggior parte dei componenti ha scelto di essere agricoltori come mio nonno, da piccola ho avuto il piacere grandissimo di stare con loro in mezzo ai campi, o nelle serre, per la semina e la raccolta di svariati prodotti della terra. Per me era come un gioco e mi divertiva fare quello che facevano i grandi. Solo crescendo ho appreso quanta fatica e quanto sudore si nascondevano dietro quel gioco.
Oggi porto ancora con me il ricordo di quelle giornate passate con i miei cugini, come ci divertivamo quando ritornavamo a casa seduti coi piedi a penzoloni sul retro dell'ape insieme alle casse d'uva,  quanta ne mangiavamo durante il trasporto, l'atmosfera di festa durante la pigiatura e soprattutto la dolcezza del mosto di cui eravamo ghiotti.
Non posso dimenticare la gara che ogni anno facevano i miei zii a chi preparava il vino migliore e soprattutto la mia prima "degustazione". Avevo 10 anni quando mandai giù tutto d' un fiato un bicchiere del vino giudicato all'unanimità come il migliore di quell'anno, che però era destinato a mia madre...Mai distrazione mi fu più gradita!
Pensando a quei giorni ho preparato questa ricetta, facendo arrivare all'uva non la famosa e superba volpe di Fedro ma un semplice pollo.

ROTOLO DI PETTO DI POLLO ALL'UVA
(ricetta per 4 persone)
  • 500 gr. di petto di pollo in un'unica fetta 
  • 4 fette di prosciutto cotto
  • 250 gr. di uva nera
  • 500 ml di vino rosso (possibilmente un vino corposo e fruttato)
  • 1 cucchiaino di origano
  • 1 cucchiaino di curry
  • 1 ramoscello di rosmarino fresco
  • 2 foglie di alloro
  • 4 cl di brandy
  • una noce di burro
  • uno spicchio d'aglio
  • sale e pepe

giovedì 7 ottobre 2010

TORTINO DI RISOTTO ALLE FRAGOLE

Stasera vi voglio raccontare di come un piatto può diventare un modo per fare colpo sul vostro partner...
Certo se volete organizzare una cenetta romantica, considerando anche un dopo cena, non potete mica preparare un piatto di pasta e fagioli buono come quello di vostra madre e neppure un arrosto, non per niente ma in queste occasioni si finisce spesso per cuocerlo troppo o troppo poco... e poi più che favorire un dopocena romantico sono ottime scorciatoie verso il classico pisolino sul divano.
No, non voglio essere presuntuosa ma un bel piatto fresco, buono e "AFFASCINANTE" ce l'ho io per voi!!!!
Io con questo mi sono guadagnata parecchi punti con il mio lui...e ancora funziona! ;)
Per voi il mio "TORTINO DI RISOTTO ALLE FRAGOLE".

ingredienti (per due persone ovviamente!):
  • 160 gr. di riso basmati
  • 10 fragole
  • una noce di burro
  • 2 cucchiai di formaggio grattugiato
  • 500 ml di prosecco
  • 1/4 di cipolla bianca
  • sale 
  • pepe
  • zenzero in polvere
  • foglie di menta fresca