Paperblog dire di gusto: novembre 2010


"Hai mai pensato a quante parole ci sono per dire squisito?
Saporito...gustoso...appetitoso...delizia del palato...succulento...
da acquolina in bocca"

giovedì 25 novembre 2010

Galletto all'arancia

Miei cari lettori e' successo quello che mai ti dovrebbe accadere, soprattutto quando hai degli ospiti: non sapevo cosa preparare per cena...
Forse non avevo lo stato d'animo giusto, forse ero cosi concentrata a fare bella figura da essere vittima di un blocco, fatto sta che mi mi sono ritrovata a fare una spesa di cose totalmente inutili prima che mi si sbloccasse la mente...
A voi non capita mai??
Beh, quando succedera' ricordatevi di me e della mia soluzione, alla fine infatti i commensali si sono leccati i baffi e io sono andata a letto soddisfatta.
Il galletto amburghese, piccolo, buono, versatile ad ogni tipo di ricetta e facile da accompagnare con qualsiasi contorno.
Ovviamente io l'ho preparato a modo mio, aiutata dal burro, re dei grassi e delle calorie ma che rende tutto piu' buono. Spesso cerco di evitarlo ma ieri sera ho abbondato per rifarmi di tutte le volte in cui ho rinunciato!!
Ed ecco il mio

GALLETTO ALL'ARANCIA
(ricetta per 4 persone) 
  • 4 galletti amburghesi
  • 125 gr di burro
  • 5 arance
  • timo
  • rosmarino
  • curry
  • origano
  • sale e pepe

martedì 2 novembre 2010

TAGLIATA DI POLENTA AI FICHI E SPECK

Ricordo che fino a qualche anno fa, l'unica cosa che non riuscivo proprio a mangiare era la polenta, che a mio parere era totalmente priva di gusto.
Trasferitami per ragioni di lavoro per qualche tempo in un piccolo paesino tra le Dolomiti, Arabba in provincia di Belluno a 1800 m d'altitudine, qualcuno mi fece ricredere sul gusto della polenta.
In pieno mese d'agosto, quando volentieri vai a passeggiare tra colli e boschetti, se sei fortunato trovi qualche funghetto rimasto li per caso, se lo sei di più  qualche baita, abitata da persone che conosci appena ma che piene d'entusiasmo e cordialità ti invitano a rimanere a pranzo con loro. Ovviamente la camminata e l'aria leggera ti mettono fame, come rifiutare...
Quindi sono rimasta e, dopo essermi messa a mio agio, scopro che la donna di famiglia stava rigirando con un grande mestolo,  in un enorme pentolone posto sul fuoco vivo della legna, proprio lei... la polenta!!!!
I quel momento mi è sembrata una vera fortuna vedere che il marito, non molto lontano da lei, preparava delle buone salsicce alla brace.
Pronto tutto, seduti a tavola, la donna, stanca ma orgogliosa e fiera del suo lavoro, si appresta a porre su ogni piatto una cucchiaiata di polenta e... splat!!! Ok, così non sembra gustoso per niente, ma quello che provavo io in quel momento era proprio uno "splat". Il punto al quale voglio arrivare comunque e' un altro, io quel giorno l'assaggiai per cortesia e finii per mangiarla di gusto e chiedere anche il bis!
D'altra parte, credo di non essere l'unica ad aver pensato che non fosse buona prima di assaggiarla... la consistenza e il colore non la rendono così appetitosa. Ma in realtà è un'ottimo accostamento a numerosi piatti, quasi come il pane, e come questo e' buona anche da sola.
Praticamente mi resi conto che io la polenta non l'avevo mai assaggiata fatta bene, vi lascio solo immaginare che gusto con le salsicce appena tolte dalla brace...
Ora vorrei suggerirvi un modo per farne una molto saporita da servire nello stato solido, riscaldandola solo appena prima di consumarla, magari come antipasto.
Detto questo passiamo alla ricetta...
TAGLIATA  DI POLENTA AI FICHI E SPECK
ricetta per 4 persone
Per la polenta:
  • 350 gr di farina di polenta
  • 1 litro e 1/2 d'acqua
  • 1 cucchiaio di sale
  • una noce di burro
Per il condimento:
  • 8 fette di speck
  • marmellata di fichi
  • 40 gr di farina 00
  • 50 gr burro 
  • 500 ml latte
  • 50 gr parmigiano grattugiato
  • noce moscata 
  • sale e pepe