Paperblog dire di gusto: STRUFFOLI DELLA MIA MAMMA


"Hai mai pensato a quante parole ci sono per dire squisito?
Saporito...gustoso...appetitoso...delizia del palato...succulento...
da acquolina in bocca"

domenica 2 gennaio 2011

STRUFFOLI DELLA MIA MAMMA

Perdonate l'assenza...ma, sapete, le feste sono la mia specialita', i regali, le cene e le serate...beh si, c'e' un sacco da fare!
Io ho anche lavorato tanto e adesso mi rilasso scrivendovi, con qualche linea di febbre da stress post natalizio!! E' il secondo anno che mi capita e prima di questa doppietta non mi era mai successo di ammalarmi durante le feste. Sicuramente crescendo le feste diventano uno stress, finché si è piccoli e' tutta un'altra cosa, il clima natalizio ha tutto un altro odore. Tutto quello che ti circonda sono decorazioni luminose, alberi, presepi, canti natalizi e soprattutto babbo natale con la sua slitta piena di regali!!!
Eh si, ricordi...ricordi di cene con un numero indefinito di parenti e di tutte le specialita' che riuscivi ad assaggiare, preparazioni di decine di mani diverse. A casa mia, poi, tutti bravi in cucina, per me tutti chef  ognuno con la sua specialita'. Dal salato al dolce era un continuo di prelibatezze... se mi mettessi ad elencarle tutte sarebbero non so quante ricette, quindi restringo il cerchio e vi parlo di cio' che piu' mi faceva sentire il Natale, quello vero, quello di famiglia, cioe' gli STRUFFOLI della mia mamma.
Per lei che è di origine campana e' una tradizione di famiglia farli ogni anno durante le festivita' ovunque si trovi. E ovunque si trovi non ne prepara mai solo un piatto perché, sempre per tradizione, i piatti devono essere tanti e sparsi tra le famiglie di amici e parenti, cosicche' tutti possono godere di quella dolcezza del palato, che stimola il cervello e riscalda il cuore in un bocconcino piccolissimo. A malincuore devo ammettere che non li ho mai fatti...non perché non ne sia capace o perche' richiedono  tempo o perchè sia una ricetta difficile, ma perchè il mio cuore di figlia non riesce a dimenticare l'odore di quelli della sua mamma e non vuole spezzare la magia che quei piccoli dolcetti le fanno sentire.
E cosi' miei cari lettori, dopo due natali senza i miei struffoli, quest'anno c'e' mamma, che oltre a coccolarmi per la mia influenza, mi fa il mio dolce natalizio preferito, riaccendendo in me il calore di casa.
Io voglio regalarveli e una volta assaggiati fatemi sapere cosa ne pensate...

STRUFFOLI

  • 500 gr di farina 00
  • 3 uova intere
  • 7 tuorli 
  • 10 cl di anice
  • 500 gr di miele
  • 25 gr di diavolina 
Disponete la farina a fontana al centro del vostro piano da lavoro.
Aggiungete le uova e cominciate a sbatterle incorporando man mano la farina e poi l'anice.
Quando l'impasto sara' omogeneo dividetelo in parti uguali.
Allungatelo come dei serpentelli e poi tagliateli a gnocchetti.
Fate scaldare abbondante olio di semi e friggeteli finchè non diventano dorati.
A questo punto poneteli in un recipiente con carta assorbente per asciugare l'olio in eccesso.
Intanto fate sciogliere il miele in una pentola e dopo unite gli struffoli, mescolate bene e in fine scaravoltateli su di un piatto da portata a fontana.
Cospargeteli di diavolina e
DIVERTITEVI...


Di ricette per fare gli struffoli ne esistono tante. Questa e' quella che la nonna ha insegnato alla mia mamma e quella che piu' preferisco, poichè la consistenza dello struffolo finito e' perfetta sia per la sensazione che dà al palato, sia perchè s'impregna della quantita' di olio giusta per non risultare pesante e per non farlo diventare di gomma il giorno dopo. Provateli!!!

4 commenti:

  1. in questi giorni ho ingurgitato tantissimi struffoli..sono diventati il mio pane quotidiano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Thefunnygame

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  2. boniiiiiiii!!!!! ma se li ammoglio nella nutella faccio tanto schifo sarì?? eheheh un baciooooo

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  3. ahahahaha....io faccio piu schifo di te..pero' se gli metti la nutella diventano un altro dolce....da non sottovalutare comunque....<3<3<3 ;P

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